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Capitan Harlock – Harlock Space Pirate Anno: 2013 Regista: Shinji Aramaki; Autore Recensione: Roberto Matteucci Provenienza: Giappone; Data inserimento nel database: 19-09-2013
“In un lontano futuro … o forse in un passato distante”
Onorati dalla presenza del mitico Leiji Matsumoto, il festival di Venezia presenta fuori concorso Harlock – SpacePirate del regista Shinji Aramaki.
Capitan Harlock fa parte di una trilogia – insieme a Corazzata spaziale Yamato eGalaxy Express 999 – della serie di avventure spaziali del maestro del manga Leiji Matsumoto, create fra il 1974 e il 1981. Era il periodo in cui il genere aveva il massimo splendore, era un ritorno a ciò che il Giappone aveva collettivamente rimosso dopo la seconda guerra mondiale.
Il sogno glorioso della potenza, dell’invincibilità nazionale era espresso con la costruzione di potenti macchine. È il viaggio nel F104 di Yukio Mishima, raccontato nell’epilogo di Sole e acciaio, dove l’uomo Mishima si univa al potente aereo nel cervello e nello spirito.
È perfino il tema dell’ultimo film diHayao MiyazakiSi alza il vento – KazeTachinu.
È tutto realizzato con un’elevata qualità di grafica computer, ogni scena è potente, ricca, le battaglie sono spettacolari e divertenti. Attribuisce maggiore vivacità il 3D.
Nella storia c’è un arretramento voluto della figura di Capitain Harlock.
La ragione è spiegata dal regista Shinji Aramaki:
"La ragione per la quale il protagonista del film non è Harlock sta nel fatto che è un personaggio troppo completo, cioè non si dispera, non fa errori, non ha nuove esperienze che lo possano far progredire, è una presenza simbolica. Un personaggio come Harlock è difficilissimo da usare in un film, non può compiere il classico viaggio dell’eroe che alla gente piace vedere. È questo il motivo per il quale abbiamo introdotto i personaggi giovani [due fratelli arruolati negli schieramenti opposti della guerra, nda]".
(http://daily.wired.it/news/cultura/2013/09/04/harlock-space-pirate-3d-matsumoto-aramaki-453623.html)
Dovrebbe uscire in Italia l’1 gennaio del 2014 per la gioia degli amanti del CG.
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