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Wuthering Heights Anno: 2011 Regista: Andrea Arnold; Autore Recensione: Roberto Matteucci Provenienza: UK ; Data inserimento nel database: 16-09-2011
E’ inevitabile, la spada di Damocle del romanzo di Emily Brontë è piombata nuovamente nel cinema.
Autori e sceneggiatori cinematografici sono costantemente in estasi dal fascino della storia.
E’ innegabile, la trama contiene molti temi popolari e chiavi di letture perfino moderne ma questo bisogno non appartiene a quelli primari.
Tuttavia la regista Andrea Arnold ci si cimenta con professionismo e giusto metodo.
La storia e le sventure d’amore sdolcinate di Heathcliff arrecano un innalzamento del livello del diabete, anche in questo film inevitabile.
La Arnold, cerca di attenuarlo, accompagnandolo con un noir scenico, un misto sociale e descrittivo dell’epoca inglese; alternando un linguaggio a volte aperto e solare con scene cupe e misteriose. Esempio è la scena iniziale dell’arrivo del ragazzo sotto un diluvio.
Con questo sistema il prodotto esce con un retrogusto passabile, con momenti sdolcinati ed altri più tetri e bui.
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