Taormina Film Festival
Taormina, 29 giugno - 7 luglio 2001
Recensioni
Enigma di Michael Apted
La maggiore ispirazione di Enigma consiste nell'avventuroso viaggio

Evolution di Ivan Reitman
Evolution, evoluzione, progresso inscritto nella velocità di riproduzione
Mrs. Caldicot's cabbage war di Ian Sharp
Thelma rischia di non poter più dire torno a casa

Till human voices wake us di Michael Petroni
Le voci che ci sveglieranno provengono dalle oscure profondità della mente umana

Goodbye Casanova di Mauro Borrelli
Goodbye Casanova ha lo straordinario fascino della messa in scena espressionista

To end all wars di David L. Cunningham
Titolo fortemente propositivo, addirittura utopico, che parla di guerra

Kiss kiss (bang bang) di Stewart Sugg
Il gusto onomatopeico del titolo funziona benissimo

Edges of the Lord di Yurek Bogayevicz
Immaginare cinematograficamente la guerra è un compito durissimo

Tigerland di Joel Schumacher
Il teatro della guerra si può rappresentare sempre altrove

The hole di Nick Hamm

Apocalypse now redux di Francis Ford Coppola
L'impresa più grande di Apocalypse now è stata di vincere la sfida col tempo

South West Nine di Richard Parry
Due anni fa era stato presentato a Taormina un film molto simile a South west

Anniversary Party di Alan Cumming
Due attori che producono e due attori che dirigono se stessi

Alcesti2 di Clarissa Cappellani
Cappellani rappresenta un immaginario fortemente intimista
Verso Venezia di Salvo Cuccia
Nel movimento suggerito da quel "verso" del titolo, verso un luogo, Venezia
SiciliaTunisia di Stefano Savona
I grandi documentaristi hanno sempre avuto la capacità di fissare nello sguardo

Hurts Dogs di Giuseppe Lo Cascio
La durata di questo film non inganni

Il bambino Gioacchino di Costanza Quatriglio
Qual è l'idea di cinema in questo breve film?
Barbara James di Winston Washington Moxam
Film sulla pelle, sull'intimità pensierosa di una donna

Solo una notte di Maria Luce Bondì
La suggestione è immediatamente notturna
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